Studio bosco pensione

NOTE PRELIMINARI

Valore legno:

Da forum di Agraria:

l noce nazionale in piedi in genere lo pagano sui dieci euro a quintale, non ti pagano pero’ i rami.

Se pero’ lo abbatti tu lo porti in segheria e ne fai assi a regola d’arte (spessore 8 cm), lo stagioni 4 anni, il valore sale anche a 1500 euro a metro stero.

Da altre parti si parla di prezzi fino a 45 €/q in piedi.

Il peso specifico del legno di noce è dell’ordine di 9 q/mq verde e 6 q/mq stagionato.

I turni per il noce da legno non sono di solito inferiori a 25 anni. In arboricoltura consociata si dovrebbero ridurre (o raggiungere dimensioni molto maggiori negli stessi anni. per Juglans nigra si parla di accrescimenti anche del doppio).

Richieste pezzature di 25-35 cm x 100-300 cm

In 20 anni si parla di accrescimenti di 12/15 m per 15-25 cm di diametro.

Considerando un tronco di cono di 30->25 cm alto 10 m si ottiene un volume di circa 0,6 mq/pianta, corrispondente a circa 5,5 q/pianta verde e 3,5 q/pianta stagionata

Note colturali:

– Molto sensibile al ristagno idrico. Preferibile coltura in collina 400-700 mslm. La faglia acquifera deve essere ad almeno 1-1,5 m di profondità);

– temperatura minima -20 °C;

– Terreno profondo di medio impasto pH 6,5-7,6;

– Necessita 600-700 mm pioggia annui;

– Possibile semina diretta in campo;

– Consigliato semenzaio a radice nuda con trapianto astone di 2 anni (senza innesto).

– Per coltura mista (legno/frutta) consigliate piante innestate su Juglans regia. La varietà Sorrento risulta valida anche per la resistenza alla siccità.

– Sesti di impianto da 7×7 a 10×10. Si parla di 100 piante/ha;

– Lavorazione iniziale con ripper e scasso o buche per il trapianto. Successivamente inerbimento fra le file e pacciamatura naturale al di sotto.

– Consigliato l’impianto misto con altre piante di pregio (ciliegio, frassino, farnia ecc.) e piante azotofissatrici;

Arboricoltura consociata:

– In pratica concetto FG più orientato alle specie da bosco che a quelle da frutto;

– Produttività molto più elevata;

– Possibile produzione fin dall’inizio con funghi, tartufi, legna da ardere ecc.

Vedi sito Circolo “Il Tiglio”.

Vedere REG. CEE 2080/92, eventuali contributi di rimboschimento.

Si dovrebbe proseguire con progettazione di dettaglio, ricerca piante, approfondimento normativo, businnes plan.

DIARIO:

Dopo skypata con Ciri 15-20/1/2012 verificato che ci sono circa due ha disponibili che andrebbero affittati o ocomprati (si parla di 150000 €). L’interesse c’è e si potrebbe usufruire delle attrezzature dei cugini per le lavorazioni iniziali. Deciso di fare sopralluogo in primavera (con mangiata ovviamente) e vedere poi come procedere. Nel frattempo da continuare gli studi su propagazione, FG e silvicoltura consociata.

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